L’installazione obbligatoria dei sistemi di assistenza intelligente alla velocità (ISA) è una delle nuove caratteristiche di sicurezza richieste dal Regolamento UE 2019/2144 sui “requisiti di omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda la loro sicurezza generale e la protezione degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada”.
Secondo un’analisi delle statistiche sugli incidenti stradali effettuata per conto della Commissione europea, l’eccessiva o la velocità inadeguata è un fattore che contribuisce al 10-15% di tutti gli incidenti e al 30% di tutti gli incidenti mortali che si verificano nell’Unione europea.
All’interno di (UE) 2019/2144, i sistemi di assistenza intelligente alla velocità (ISA) sono definiti come “un sistema per aiutare il conducente a mantenere la velocità appropriata per l’ambiente stradale fornendo un feedback dedicato e appropriato”. Dal 6 luglio 2022, l’installazione di un sistema ISA diventa obbligatoria per tutti i nuovi tipi di veicoli di categoria M e N (ovvero tutti i veicoli adibiti al trasporto di persone e merci) e, dal 7 luglio 2024, l’installazione di tali sistemi diventerà obbligatorio per tutti i nuovi veicoli che rientrano in tali categorie.
Fondamentalmente, il regolamento consente uno dei seguenti tipi di sistema ISA:
Sistemi ISA che forniscono al conducente avvisi visivi e acustici in cascata.
Sistemi ISA che forniscono al conducente avvisi visivi e tattili in cascata.
Sistemi ISA che forniscono al conducente avvisi puramente tattili.
Sistemi ISA che riducono automaticamente la velocità del veicolo controllando la potenza del sistema di propulsione.
In ogni caso, il conducente può scegliere di ignorare gli avvisi forniti dal sistema ISA e/o ignorare il sistema ISA, ovvero il conducente ha sempre il pieno controllo della velocità del veicolo.
Tutti i sistemi ISA devono includere una funzione di informazione sui limiti di velocità (SLIF), che determina il limite di velocità applicabile e mostra queste informazioni al conducente. Il sistema ISA può determinare i limiti di velocità applicabili mediante l’osservazione visiva dei segnali di limite di velocità (utilizzando un sistema basato su telecamera) o mediante l’osservazione visiva dei segnali stradali in combinazione con altri metodi efficaci, come i sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS), sistemi elettronici dati cartografici, ecc.
L’allegato II di (UE) 2019/1958 contiene esempi dei segnali di limite di velocità utilizzati in tutti i diversi Stati membri dell’UE e i sistemi ISA devono essere in grado di funzionare correttamente con ciascuno di essi. Le informazioni sul limite di velocità stabilite dalla SLIF devono essere mostrate al conducente, come minimo, ogni volta che la velocità effettiva del veicolo supera il limite di velocità applicabile.
Oltre allo SLIF, il sistema ISA deve includere anche una Speed Limit Warning Function (SLWF), che avvisa il conducente quando la velocità effettiva del veicolo supera il limite di velocità applicabile, o una Speed Control Function (SCF), che tenta di limitare la velocità del veicolo ad una velocità pari o inferiore al limite di velocità applicabile.
Se viene fornita una funzione di avviso limite di velocità (SLWF), gli avvisi devono essere:
Avvisi sonori visivi più a cascata, in cui viene inizialmente fornito un avviso ottico lampeggiante, quindi rinforzato con un avviso acustico se il conducente non reagisce all’avviso ottico,
Avvisi tattili visivi più a cascata, in cui viene inizialmente fornito un avviso ottico lampeggiante, quindi rafforzato con un avviso tattile (aumentando la resistenza del comando dell’acceleratore o facendo vibrare il comando dell’acceleratore) se il conducente non reagisce all’avviso ottico, o l’avviso è fornito puramente aumentando la resistenza del comando dell’acceleratore.
Per tutte le suddette opzioni SLWF, il Regolamento prevede tempi massimi di mantenimento delle segnalazioni. Trascorsi questi periodi di tempo, anche se il conducente non ha ridotto la velocità del veicolo, le segnalazioni devono cessare.
Se viene fornita una funzione di controllo della velocità (SCF), deve ridurre automaticamente la potenza del sistema di propulsione fino a quando la velocità del veicolo non supera più il limite di velocità applicabile, quindi mantenere tale velocità. In qualsiasi momento durante un intervento dell’SCF, deve essere possibile per il conducente escludere il sistema eseguendo un’azione positiva, come premere più forte o più a fondo il comando dell’acceleratore.
Oltre a specificare i requisiti tecnici che i sistemi ISA devono rispettare, (UE) 2021/1958 specifica anche le procedure di prova che devono essere seguite per dimostrare la conformità ai requisiti tecnici applicabili. Uno dei test per verificare il corretto funzionamento della Speed Limit Information Function (SLIF) consiste in un test di guida reale su strade pubbliche. Il percorso per questa prova deve comprendere strade urbane, extraurbane e autostrade e coprire una distanza totale di 400 km. Durante questa prova, la SLIF deve stabilire correttamente i limiti di velocità applicabili per almeno il 90% della distanza percorsa.