I sensori nel manichino misurano i rischi di lesioni alla testa, al collo, al torace e all’addome durante i crash test frontali e laterali.
Un crash test frontale simula una collisione frontale quando un’auto va a sbattere contro una solida barriera di cemento a 56 km/h. Nella prova di impatto laterale una slitta di 1.368 kg. viene fatta scontrare contro la fiancata dell’auto. Simula un’auto che sta attraversando un incrocio mentre viene colpita lateralmente da un’auto che attraversa un incrocio con semaforo rosso. Sulla base dei risultati di questi crash test viene assegnato un punteggio da zero a cinque.
Anche il fallimento di un crash test non è impossibile. Molti veicoli, venduti in paesi con standard di sicurezza meno rigidi, hanno ottenuto un punteggio pari a zero e i test del programma globale di valutazione delle auto nuove NCAP non sono riusciti a proteggere i passeggeri in caso di collisione frontale. Molte automobili sono ancora dotate di soltanto un airbag lato guidatore, senza pretensionatori delle cinture di sicurezza anteriori, che tendono le cinture di sicurezza per posizionare l’occupante nella posizione di seduta ottimale durante una collisione. E, soprattutto, la mancanza di un’efficace zona di deformazione strutturale o della sezione progettata per assorbire e ridistribuire la forza di una collisione.
Al contrario, altri modelli sono dotati di airbag per entrambi i sedili anteriori, insieme a airbag per la testa e airbag laterali per il sedile posteriore. Gli effetti positivi in termini di sicurezza sono stati evidenti dalle ferite sui manichini del conducente e del passeggero.
Il crash test è uno dei componenti più importanti nella progettazione di automobili. Ha reso le auto nuove più sicure che mai.
Le statistiche suggeriscono che il conducente di un veicolo di 30 anni fa, ha 10 volte più probabilità di subire lesioni mortali, rispetto ai veicoli più recenti. Allora, cosa è cambiato nella fabbricazione delle automobili? I veicoli più recenti non solo forniscono sicurezza durante le collisioni con cinture di sicurezza migliorate. Airbag e zone di deformazione controllata, ma recentemente prevengono anche le collisioni. Le auto moderne offrono anche funzionalità di sicurezza avanzate, come un sistema di attenuazione delle collisioni, un sistema di frenata di emergenza, un sistema di controllo automatico della velocità adattivo e un sistema di assistenza al mantenimento della corsia.
Le auto stanno diventando più sofisticate e costose. Anche così, devono comunque essere sottoposti a numerosi crash test per soddisfare tutti gli standard di sicurezza.
Ci sono molti Regolamenti UNECE che le aziende automobilistiche devono rispettare prima di immettere i loro prodotti sul mercato:
- Regolamento UN n. 94, protezione contro gli urti frontali;
- Regolamento UN n. 95, protezione contro gli urti laterali;
- Regolamento UN n. 135, impatto laterale su palo;
- Regolamento UN n. 137, impatto frontale con focus sui sistemi di ritenuta.
Il Gruppo ATS aiuta i costruttori di tutto il mondo a rispettare gli standard di sicurezza previsti. ATS Group si adegua e si conforma rigorosamente agli standard della normativa ISO 17025, ed esegue le prove previste dagli atti normativi per i quali è stato designato anche nelle infrastrutture di un costruttore o di un terzo, in materia di automotive, al fine di rispondere al meglio alle esigenze dei costruttori e per essere maggiormente allineato con quanto richiesto dalle normative.
ATS, grazie a una rete di laboratori di prova accreditati e riconosciuti, è in grado di eseguire test di affidabilità e per omologazione di veicoli e componenti, in conformità ai principali standard nazionali e internazionali o secondo le specifiche richieste dei clienti.